Il noto procuratore del portierone milanista è stato intervistato da Radio Crc: “Non abbiamo chiesto la fascia da capitano al Milan, ci è stata offerta”, ha ribadito Mino Raiola.
Dalla decisione di Gigio di rimanere al Milan alla questione fascia di capitano. L’agente di Gianluigi Donnarumma, il noto manager Mino Raiola, ha parlato ai microfoni di Radio Crc. Ecco le sue dichiarazioni: “Non vado in vacanza, il mio lavoro non finisce quando chiude il calciomercato. Siamo rimasti al Milan perché questo era il desiderio di Gigio: chi lo ha giudicato prima della chiusura del calciomercato, dovrebbe chinarsi e chiedere scusa. E invece, sto ancora aspettando le scuse da quella piccola parte della tifoseria di Milano e anche da qualche giornalista che ha espresso un giudizio morale”.
È il solito, polemico Mino Raiola, che nel corso dell’intervista, come detto, è tornato sulla questione capitano: “L’Italia è forse l’unico Paese in cui i tifosi pensano di gestire le società o le scelte dei giocatori, questo all’estero non accade. In Italia si ha un po’ di paura dei tifosi e dobbiamo uscire da questa cultura. Tutti hanno giudicato male Donnarumma, ma non hanno poi chiesto scusa. Voglio chiarire anche questa storia della fascia da capitano: noi non l’abbiamo mai chiesta, ci è stata offerta”.
Mino Raiola Milan, ennesima stoccata: “Manca una punta”
Non poteva certo mancare una frecciata al Milan: “La Juventus ad oggi è campione d’Italia per cui resta la squadra da battere. Ma questo è un campionato nuovo ed è vero che la Juve è ancora una grande squadra, ma anche il Napoli lo è. Credo che anche la Roma possa sorprendere quest’anno. Non condivido la politica delle milanesi, ma la rispetto. Finora nessuna grande avversaria ha incontrato il Milan, ma ciò che mi preoccupa è che manca ancora di una punta”.